Start-Up Culturali e Creative 2022
Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative
Obiettivi
Il Bando Start-Up Culturali e Creative 2022 è l’incentivo proposto da Lazio Europa, per sostenere l’avvio o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative.
Il Bando sostiene infatti la nascita e/o lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e in particolare nel settore audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.
I progetti devono avere durata massima di 12 mesi.
Chi può partecipare?
Per il Bando Start-Up Culturali e Creative 2022 possono partecipare:
- MPMI iscritte al registro delle imprese (sia individuali che società) da massimo 24 mesi al momento della presentazione della domanda, che abbiano sede operativa ubicata nel territorio del Lazio;
- Lavoratori autonomi che rispettino i requisiti di MPMI, con partita iva attiva (aperta da massimo 24 mesi) e domicilio fiscale all’interno del territorio del Lazio;
É possibile presentare domanda anche per società che ancora non sono costituite (Società Costituende). La domanda dovrà quindi essere presentata da un promotore, persona fisica, che dovrà risultare socio o amministratore della futura società, assumendosi tutte le responsabilità previste per i richiedenti, fino alla costituzione della Società Beneficiaria che dovrà comunque mantenere i requisiti di MPMI.
NB:
- Il requisito di MPMI deve essere mantenuto fino alla Data di Concessione;
- Non sono ammissibili progetti presentati da MPMI che abbiano già beneficiato di contributi a fondo perduto concessi tra il 2021 e il 2022 della Regione Lazio e aventi come oggetto del progetto gli stessi settori ammessi del bando Start-Up Culturali e Creative 2022 riportati di seguito.
Settori di attività ammessi:
- Patrimonio culturale ed artistico – arte, restauro, artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori ammissibili), tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia;
- Architettura e design – architettura, design, disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici ed artigianali), design della moda;
- Spettacolo dal vivo, teatro, musica e danza;
- Audiovisivo, televisione e contenuti multimediali;
- Editoria e radio;
- Comunicazione, promozione, pubblicità e marketing;
- Videogiochi e software.
Spese ammissibili
I costi del progetto da rendicontare devono avere una spesa minima di 20.000,00 euro e devono riguardare spese di gestione e per investimenti.
Spese per investimenti:
- Materiali per lavori di adeguamento strutturale della sede operativa (compresi allacci e collegamenti), la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Queste spese sono ammissibili soltanto se la disponibilità dei locali è attestata in sede d rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori;
- Impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, altri beni strumentali (compresi hardware e software);
- Investimenti immateriali, anche non immobilizzati, compresi brevetti, licenze, opere d’ingegno, marchi etc.;
- Investimenti immateriali, anche non immobilizzati, per lo sviluppo di materiali di prova, prototipi, collaudi finali, etc.;
- Spese per costituzione (solo per società costituende);
- Investimenti immateriali, anche non immobilizzati, per la fornitura di servizi qualificati che forniscono supporto commerciale, tecnologico, legale, finanziario, etc.;
- Premi sulla fideiussione a garanzia dell’anticipo.
Spese di gestione:
- Promozione e pubblicità (nel limite del 20%);
- Altri costi rutinari come affitti, utenze, supporto legale e tributario.
Ogni spesa deve essere strettamente collegata al progetto, deve contenere il CUP e deve essere pagata tramite mezzi di pagamento ammissibili e giustificate da fatture o documenti contabili probatori.
Importo del contributo
Per il bando Start-Up Culturali e Creative 2022 è prevista una dotazione finanziaria di 540.000,00 euro.
Per ciascun progetto è prevista un’agevolazione dell’80% per le spese sostenute per un massimo di 30.000,00 euro.
Le agevolazioni saranno erogate, a scelta dell’Impresa Beneficiaria, seguendo una delle tre modalità di seguito elencate:
- un’anticipazione facoltativa, da richiedersi entro e non oltre 90 giorni dalla Data di Concessione, nella misura minima del 20% e massima del 40% del contributo concesso, garantita da Fideiussione;
- un’erogazione a stato avanzamento lavori (SAL), da richiedersi obbligatoriamente entro i 6 mesi successivi alla Data di Concessione. L’importo erogato a SAL è pari al contributo concedibile a fronte delle Spese Effettivamente Sostenute, che non possono essere inferiori al 30% di quelle Ammesse. Le erogazioni di anticipo e di SAL non possono superare complessivamente l’80% del contributo concesso;
- in un’unica soluzione a saldo, da richiedersi obbligatoriamente entro i 15 mesi successivi alla Data di Concessione.
Le erogazioni a SAL e saldo avvengono dietro presentazione e verifica della documentazione relativa alle spese sostenute e di una relazione sulla realizzazione del progetto di avviamento e sui risultati ottenuti.
Tempistiche e modalità di svolgimento
Il bando Start-Up Culturali e Creative 2022 seguirà una procedura valutativa a graduatoria.
Le domande potranno essere trasmesse a partire dalle ore 12:00 del 6 ottobre 2022 alle ore 18:00 del 27 ottobre 2022, tramite l’apposita piattaforma telematica messa a disposizione dalla Regione Lazio.
Il richiedente dovrà inoltre fornire tutta la documentazione richiesta a dovrà essere in possesso di firma digitale e PEC.
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