AGEVOLAZIONI E CONTRIBUTI ALLE IMPRESE: BANDI APERTI
Bandi e finanziamenti attualmente disponibili. Scopri le opportunità !
AGEVOLAZIONI E CONTRIBUTI ALLE IMPRESE: BANDI APERTI
Nell’articolo seguente saranno sintetizzati i contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso zero e crediti d’imposta attualmente disponibili.
PRE SEED PLUS
Con il bando “POR FESR, PRE SEED PLUS”, la Regione Lazio intende promuovere la creazione di startup innovative ad elevato potenziale di crescita, in particolare quelle che intendono mettere a frutto i risultati della ricerca scientifica e le competenze maturate, sostenendo un piano di attività della durata non superiore ad un anno, che consenta loro di reperire le risorse finanziarie necessaria per consolidare l’idea di business, diventando di maggiore interesse per gli investitori nel capitale di rischio.
PRE SEED PLUS è rivolto alle Startup-innovative costituite da massimo 24 mesi alla data di presentazione della domanda, che abbiano i requisiti di Piccola Impresa.
L’agevolazione sotto forma di contributo a fondo perduto può coprire fino al 100% delle spese ammissibili, con un minimo concedibile di € 10.000.
Le domande devono essere presentate sulla piattaforma GeCoWEB dalle ore 12:00 del 19 maggio 2022, fino alla chiusura dell’avviso, che avverrà mediante apposito atto amministrativo. Il formulario è disponibile dalle ore 12:00 del 21 aprile 2022.
Investimenti sostenibili 4.0
Investimenti Sostenibili 4.0, del MiSE, finanzia programmi per realizzare investimenti innovativi, sostenibili e con alto contenuto tecnologico, coerente con il piano nazionale Transizione 4.0. Le imprese in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità, per i quali sono previsti specifici criteri di valutazione che consentano all’impresa proponente di conseguire un punteggio aggiuntivo nell’ambito della procedura di accesso, hanno la priorità rispetto alle altre.
Il bando risulta ancora aperto per le PMI delle regioni del Centro-Nord.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale massima delle spese ammissibili per: Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Il contributo massimo è del 35% per imprese di micro e piccola dimensione e del 25% delle spese ammissibili per imprese di media dimensione.
Le PMI del Centro-Nord Italia possono presentare la domanda per gli incentivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 17:00, sul Invitalia.
Bonus export digitale
Il Bonus Export Digitale favorisce lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle microimprese manifatturiere, delle reti e dei consorzi. Si tratta di un’erogazione di contributi a sostegno di spese, per servizi volti ad orientare l’attività all’estero. Lo scopo della misura è quindi quello di finanziare le spese per soluzioni digitali finalizzate all’export, purché provenienti da imprese iscritte in un elenco apposito di società abilitate. Inoltre sostiene la costituzione di e-commerce italiani operanti anche all’estero.
Il bonus è concesso alle Microimprese manifatturiere aventi sede nel territorio Nazionale. Nello specifico possono partecipare anche imprese costituite in reti o consorzi (ALMENO 5 IMPRSE), che rispettino determinati requisiti.
Il contributo concesso varia a seconda della tipologia di beneficiario:
- Microimprese sarà concesso un contributo pari a 4.000 euro, a fronte di un investimento minimo di 000 euro (al netto dell’IVA);
- Reti o ai Consorzi costituiti dal almeno 5 imprese, sarà riconosciuto un contributo di 500 euro a fronte di un investimento minimo di 25.000 euro.
La domanda potrà essere trasmessa tramite l’apposita piattaforma telematica dalle ore 10:00 alle ore 18:00, dal lunedì al venerdì, a partire dal 21 settembre 2022.
Intelligenza artificiale blockchain e internet of things
Il bando Intelligenza artificiale, Blockchain e Internet of Things, finanzia progetti di ricerca, di sviluppo e di innovazione, funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e Internet Of Things, anche tramite il paradigma del metaverso, in alcuni settori strategici prioritari.
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:
- Imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi e attività di trasporto per terra, acqua o aria, comprese le imprese artigiane;
- Società agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
- Imprese che esercitano le attività ausiliarie, in favore delle imprese sopra elencate;
- Centri di ricerca.
I soggetti possono presentare, anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca, purché in numero comunque non superiore a cinque, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato.
Per le attività di ricerca industriale il contributo a fondo perduto ammonta fino al:
- 70% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
- 60% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione;
- 50% delle spese ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
La domanda dovrà essere trasmessa tramite l’apposita piattaforma telematica dalle ore 10:00 alle ore 18:00, dal lunedì al venerdì, a partire dal 21 settembre 2022.
Voucher digitali impresa 4.0
Il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – Edizione 2022 offre un contributo a fondo perduto per consulenza, formazione e acquisto di beni e servizi strumentali finalizzati all’introduzione di tecnologie in ambito Impresa 4.0; promuove, inoltre, la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese di Roma e provincia di tutti i settori economici.
Possono beneficiare delle agevolazioni tutte le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locale a Roma o provincia. Ogni impresa beneficiaria dovrà, quindi, essere regolarmente iscritta all’interno del Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma, con il pagamento del diritto annuale e con la dichiarazione dell’attività svolta.
Per il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0 – Edizione 2022 le agevolazioni sono accordate sotto forma di voucher, pari al 70% delle spese ammissibili e non oltre l’importo massimo di euro 10.000,00 a impresa e a partire da spese ammissibili di euro 3000,00.
La domanda dovrà essere trasmessa tramite l’apposita piattaforma telematica dal Titolare o Legale Rappresentante dell’impresa e firmata digitalmente. Lo sportello è aperto a partire dalle ore 14:00 del 18 luglio 2022 fino alle ore 14:00 del 16 settembre 2022.
Fondo rotativo piccolo credito
Il Fondo Rotativo Piccolo Credito (FRPC) è volto a fornire una tempestiva risposta alle PMI con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando i costi, i tempi e la complessità del processo di istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite, con storia finanziaria e con difficoltà nell’accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.
I soggetti destinatari del bando sono le PMI, Consorzi e Reti di imprese aventi soggettività giuridica e i liberi professionisti, appartenenti ai seguenti settori:
- Settore manifatturiero
- Tutti i settori, con riserva per il settore commercio
- Tutti i settori esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
- Interventi a valere su fondi regionali rivolti a: artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo e botteghe storiche
Il Fondo Rotativo Piccolo Credito garantisce alle imprese un finanziamento a tasso zero. La misura prevede un finanziamento minimo di euro 10.000 e un massimo di euro 50.000, spalmabile tra i 12 e i 60 mesi. Le modalità di rimborso prevedono una rata mensile costante posticipata.
La domanda di agevolazione può essere presentata online nell’apposita sezione del sito di “Fare Lazio”, a partire dalle ore 9:00 del 22 luglio 2022.
Credito d’imposta energia e gas
Il Credito D’Imposta Energia e Gas, garantisce garantire alle aziende un credito compreso tra il 15% e il 25%, al fine di contenere gli effetti dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale e per contrastare gli effetti economici della grave crisi internazionale in atto in Ucraina.
Possono richiedere il Credito D’Imposta Energia e Gas 2022 tutte le imprese, energivore e non energivore, ma anche gasivore e non gasivore, che hanno subito rincari superiori al 30% sui consumi di energia elettrica e sul costo del gas metano nel primo e secondo trimestre 2022, per fronteggiare almeno parzialmente il “caro bollette”.
L’importo del contributo varia a seconda del trimestre e del tipo di azienda (Energivora – Non Energivora – Gasivora- Non Gasivora), con un percentuale compresa tra il 15% e il 25%.
Il credito di imposta Energia e Gas è utilizzabile in compensazione entro il 31/12/22 tramite modello F24. Il credito non concorre alla base imponibile IRES e IRAP, ed è cumulabile a patto che tale cumulo non superi il costo sostenuto.
Credito d’imposta in beni strumentali
Il Credito D’Imposta per Investimenti in Beni Strumentali, è l’incentivo ed il supporto per le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio italiano.
Possono accedere al Credito Di Imposta per Investimenti in Beni Strumentali tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, a prescindere dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e da sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
A tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio italiano è riconosciuto un credito d’imposta, variabile a seconda del tipo di bene, materiale o immateriale, acquistato.
Il Credito Di Imposta per Investimenti in Beni Strumentali in esame è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24:
- in 3 quote annuali di pari importo;
- a decorrere dall’anno in cui è avvenuta l’interconnessione.
Credito d’imposta formazione 4.0
Il Credito d’imposta Formazione 4.0 sostiene la trasformazione tecnologica-digitale delle imprese creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti coerenti con il paradigma 4.0.
Si rivolge a tutte le imprese situate sul territorio nazionale, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
- 70% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le micro e piccole imprese
- 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese
- 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 le grandi imprese.
Le attività formative devono essere realizzate durante l’esercizio 2022. Il credito sarà utilizzabile in compensazione con F24, anche in un’unica soluzione, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello dove i costi sono sostenuti. È necessario che i costi sostenuti vengano certificati dal soggetto incaricato della revisione legale.
Credito d’imposta ricerca e sviluppo
Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo e Innovazione sostiene la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, innovazione tecnologica, nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.
Si rivolge a tutte le imprese situate sul territorio nazionale, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo e innovazione è riconosciuto in base al tipo di attività: Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, Design ed ideazione estetica e Innovazione tecnologica 4.0 e green. L’importo del credito varia, oltre che al tipo di attività, anche in base all’anno di riferimento (dal 2022 fino al 2031)
Il Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo e innovazione a è utilizzabile esclusivamente in compensazione, in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione. È necessario che i costi sostenuti vengano certificati dal soggetto incaricato della revisione legale, inoltre è stato introdotto l’obbligo di asseverare la relazione tecnica.
Vorresti cogliere un’opportunità di finanziamento ma non sai come fare?
Se hai bisogno di supporto per la presentazione delle domande e per la gestione documentale contattaci! La prima consulenza sui requisiti minimi di partecipazione è GRATIS E SENZA IMPEGNO.
OPPURE
Puoi consultare qui i nostri casi di successo.
Per essere sempre aggiornato sugli incentivi iscriviti alla nostra newsletter
oppure unisciti al nostro canale Telegram.