
Investimenti Sostenibili 4.0
Incentivi alla transizione digitale e alla sostenibilità ambientale
Con decreto del 10 febbraio 2022 il Ministero dello sviluppo economico con Investimenti Sostenibili 4.0 mette a disposizione delle piccole e medie imprese contributi a sostegno, nell’intero territorio nazionale, di nuovi incentivi alla transizione digitale e alla sostenibilità ambientale, al fine di superare la contrazione indotta dalla crisi pandemica e di orientare la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.
Obiettivi
Investimenti Sostenibili 4.0 mira a favorire programmi di investimento proposti da piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico, coerente con il piano Transizione 4.0, con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione Europea e per quelli destinati a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, ovvero a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.
Progetti ammessi a finanziamento
Possono presentare domanda di finanziamento tutte le piccole e medie imprese ubicate su tutto il territorio nazionale e facenti parte delle seguenti attività economiche:
- attività manifatturiere
- servizi alle imprese
Chi può partecipare?
Le PMI al momento della presentazione della domanda per Investimenti Sostenibili 4.0 devono:
- essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese
- essere in contabilità ordinaria ed avere almeno due bilanci approvati e depositati presso il registro delle imprese, o per le imprese individuali e società di persone avere due dichiarazioni dei redditi
- non essere già impresa in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento
- non aver delocalizzato negli ultimi due anni l’unità produttiva oggetto dell’investimento
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per la realizzazione dei programmi di investimento di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, comprendenti:
- macchinari, impianti e attrezzature
- opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili
- programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a)
- acquisizione di certificazioni ambientali
Sono previsti specifici criteri di valutazione per i programmi caratterizzati da un particolare contenuto di sostenibilità.
Per Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a 500.000 euro e non superiori a 3.000.000 euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato dell’impresa richiedente.
Per Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, le spese ammissibili non devono essere inferiori complessivamente a un 1.000.000 euro e non superiori a 3.000.000 di euro e, comunque, all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato dell’impresa richiedente.
Importo del contributo
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale massima delle spese ammissibili, determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento per i programmi di investimento da realizzare nei territori delle regioni:
- Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al60 % delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione;
- Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione;
- Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, il contributo massimo è pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione.
Tempistiche e modalità di svolgimento
Possono essere compilate a partire dalle ore 10.00 del 04/05/2022 le domande di accesso alle agevolazioni.
Devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica attraverso la piattaforma sul portale di INVITALIA dalle ore 10.00 alle ore 17.00 dal lunedì al venerdì, a partire dal giorno 18/05/2022
Le agevolazioni saranno erogate in non più di tre stati di avanzamento lavori (SAL) con termine di conclusione del progetto non successivo a 12 mesi dalla data di concessione del contributo.
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