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Obiettivi

L’obiettivo del bando TRANSIZIONE DIGITALE ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI è quello di favorire l’innovazione e la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, anche enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit.

Chi può partecipare?

Possono accedere alle agevolazioni tutte le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, comprese le cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit e gli enti del terzo settore (iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”).

Per i soggetti realizzatori è necessario il rispetto dei seguenti requisiti:

• Essere iscritti, dove previsto, al registro delle imprese e alla CCIAA territoriale competente;
• Essere nel libero e pieno esercizio dei propri diritti;
• Trovarsi in una situazione di regolarità contributiva;
• Essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente;
• Aver restituiti eventuali agevolazioni godute per le quali è stato disposto un ordine di recupero;
• Non aver saturato il massimale de minimis.

Per le associazioni non riconosciute, costituite tramite atto scritto registrato all’Agenzia delle Entrate, è richiesto anche il possesso del codice fiscale, attribuito entro il 31 dicembre 2020.

In aggiunta per le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit e gli Enti del Terzo settore, devono essere iscritti o in corso di iscrizione al Registro nazionale unico del Terzo Settore o nelle more dell’implementazione ai registri equivalenti.

Possono quindi accedere alle agevolazioni i settori culturali e creativi che operano nei seguenti ambiti:

• Musica;
• Audiovisivo e radio;
• Moda;
• Architettura e design;
• Arti visive;
• Spettacolo dal vivo e festival;
• Patrimonio culturale materiale e immateriale;
• Artigianato artistico;
• Editoria, libri e letteratura;
• Area interdisciplinare.

È possibile per i soggetti proponenti partecipare tramite progetti a rete.

Progetti ammissibili

Per il bando TRANSIZIONE DIGITALE ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI  i progetti devono svolgersi nell’arco massimo di 18 mesi e devono avere un valore massimo di 100 mila euro. È inoltre possibile presentare una sola domanda progettuale.
È possibile presentare progetti riferiti a una o più unità locali ubicane nel paese; all’interno della domanda dovrà però essere indicata l’unità locale del progetto di riferimento.

I progetti di investimento devono inoltre essere finalizzati a:

• Creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live ed online, capaci di interagire grazie a molteplici linguaggi espressivi e adottare narrazioni innovative;
• Diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico e verso l’estero;
• Realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta volte a garantire un beneficio in termini di impatti economico, culturale o/o sociale, tutelando la proprietà intellettuale;
• Digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione trasfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
• L’incremento all’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.

Spese ammissibili

Per il bando TRANSIZIONE DIGITALE ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI sono ammissibili le seguenti spese:

• Impianti, macchinari, attrezzature (nuovi), arredi e mezzi mobili, questi ultimi ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi;
• Servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale (brevetti, licenze, marchi, certificazioni, etc. sottoposti a perizia giurata rilasciata da un tecnico abilitato);
• Opere murarie (massimo 20% dei costi);
• Spese riferite al capitale circolante (massimo 20% dei costi).

Importo del contributo 

Per il bando TRANSIZIONE DIGITALE ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI, le agevolazioni saranno riconosciute, ai promotori, sotto forma di contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammissibili, fermo restando il limite massimo di 75 mila euro.

L’erogazione del contributo avverrà in base all’accertamento dello stato avanzamento lavoro e verrà quindi suddivisa in 2 tranche. È inoltre possibile richiedere un anticipo, previa fideiussione bancaria, pari al 10% del contributo concesso.

Progetti di rete

È possibile, inoltre, presentare progetti in rete, il numero minimo dei partecipanti dovrà essere 3 e il numero massimo 5. La rete dovrà essere formalizzata attraverso accordi di partenariato o altre forme contrattuali di collaborazione.

Ogni soggetto appartenente alla rete dovrà presentare domanda di ammissione con il proprio progetto che deve essere autonomo anche se sinergicamente connesso con gli altri per il perseguimento degli obiettivi da realizzare tramite la rete.

Ciascun proponente appartenente a una rete riporterà nella rispettiva scheda progetto, in un’apposita sezione, la descrizione dei singoli soggetti facenti parte della rete, dei rispettivi ruoli, del progetto di ciascun componente, i risultati attesi, gli strumenti e l’organizzazione in relazione al valore sinergico dato dall’integrazione dei progetti.

L’accordo di partenariato dovrà essere formalizzato entro la data di presentazione della domanda di agevolazione e mantenuto valido per tutta la durata del progetto.

Tempistiche e modalità di svolgimento

Per il bando TRANSIZIONE DIGITALE ORGANISMI CULTURALI E CREATIVI sarà possibile presentare le domande tramite l’apposita piattaforma telematica a partire dalle ore 12:00 del 3 novembre 2022 fino alle ore 12:00 del 1 febbraio 2023.

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