
NUOVE ALIQUOTE PER INVESTIMENTI IMMATERIALI 4.0 – 2022
Cambiano le aliquote del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi in linea con il paradigma “Transizione 4.0”.
Con le NUOVE ALIQUOTE PER INVESTIMENTI IMMATERIALI 4.0 – 2022, il Decreto Aiuti n. 50/2022 ha recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, un ulteriore incremento della misura di credito d’imposta per i Beni Strumentali Immateriali 4.0. Per gli investimenti effettuati nell’arco temporale compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31° dicembre 2022*, l’aliquota sale dal 20% al 50%, calcolata sul limite massimo di costi ammissibili fino a 1.000.000,00 di euro.
2022*: l’aliquota maggiorata al 50% può essere prorogata fino al 30 giugno 2023 a condizione che il venditore abbia accettato il relativo ordine e siano stati pagati acconti per almeno il 20% del costo di acquisizione entro il 31 dicembre 2022.
Per investimenti aventi ad oggetto beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” (Allegato B, legge 11 dicembre 2016, n. 232) si proroga fino al 2025 la durata dell’agevolazione e, per gli anni successivi al 2023, se ne riduce progressivamente l’entità secondo il seguente schema:
Credito d’imposta per beni materiali immateriali connessi a beni materiali “Industria 4.0”
(Allegato B annesso alla legge di bilancio 2017) |
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Periodo | Limite massimo di spese ammissibili | Credito d’imposta
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2022 | 1 milione di euro | 50% |
2023 | 1 milione di euro | 20% |
2024 | 1 milione di euro | 15% |
2025 | 1 milione di euro | 10% |
Esempio di calcolo:
- Si ipotizzi che la società X effettui investimenti in beni immateriali strumentali nuovi 4.0 nell’anno 2022 per un totale di 60.000 euro. Con l’aliquota maggiorata al 50% (prima era 20%), la società X avrà diritto ad un credito d’imposta pari al 50% di 60.000 euro spalmabile in 3 anni, quindi un credito d’imposta pari a 10.000 euro l’anno a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni.
- Si ipotizzi ora che la società Y effettui investimenti in beni immateriali strumentali nuovi 4.4 nell’anno 2022 per un totale di 1.200.000 euro. Con l’aliquota maggiorata al 50%, la società Y avrà diritto ad un credito d’imposta pari al 50% di 1.000.000 di euro (limite massimo) spalmabile in 3 anni, ovvero 166.667* euro l’anno a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni.
166.667*: cifra approssimata
Note
Si ricorda, inoltre, che possono accedere al Credito D’Imposta per Beni Strumentali Immateriali tutte le imprese residenti sul suolo nazionale, a condizione che non si trovino coinvolte in procedure concorsuali e non siano destinale a sanzioni interdittive.
Il credito d’imposta spettante è utilizzabile soltanto in compensazione del modello F24.
Infine, in relazione agli investimenti le imprese sono inoltre tenute a produrre una perizia tecnica documentata o un attestato di conformità da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli negli elenchi di cui al richiamato allegato B.
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