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FONDO ROTATIVO PER IL PICCOLO CREDITO-BANDO-VESTA

FONDO ROTATIVO PICCOLO CREDITO

Il bando che mette a disposizione quasi 7 milioni di euro a supporto dell’imprenditoria

Il Fondo Rotativo Piccolo Credito (FRPC) è volto a fornire una tempestiva risposta alle PMI con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando i costi, i tempi e la complessità del processo di istruttoria e di erogazione. Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite, con storia finanziaria e con difficoltà nell’accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.

Quali vantaggi

Il Fondo Rotativo Piccolo Credito garantisce alle imprese un finanziamento a tasso zero. La misura prevede un finanziamento minimo di euro 10.000 e un massimo di euro 50.000, spalmabile tra i 12 e i 60 mesi. Le modalità di rimborso prevedono una rata mensile costante posticipata.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese, strettamente correlate alla realizzazione del progetto, per investimenti in attivi materiali e immateriali e, nei limiti di seguito indicati, per consulenze e capitale circolante:

Sezione Settori ammissibili Spese finanziabili
                  

       I.             

 

Manifatturiero e “settori ad alta intensità di conoscenza” KIA

consulenze nel limite del 10%;

attivi materiali e immateriali;

circolante nel limite del 30%.

                

 

 

        II.             

 

Tutti i settori (ad eccezione di agricoltura, silvicoltura e pesca). È prevista una specifica riserva per le imprese operanti nel settore del commercio al dettaglio e delle attività dei servizi di ristorazione, ad esclusione del commercio al dettaglio di:

·        generi di monopolio (tabaccherie);

·        armi e munizioni (articoli militari);

·        articoli per adulti (sexy shop).

 

 

 

attivi materiali e immateriali;

circolante nel limite del 30%;

consulenze nel limite del 10%.

 

 

        III.             

 

 

Tutti i settori (ad eccezione di agricoltura, silvicoltura e pesca)

 

attivi materiali e immateriali;

consulenze nel limite del 10%;

circolante nel limite del 30%;

per progetti volti al risparmio energetico.

                  

 

 

 

     

         IV.             

I. Sotto-sezione Artigianato (per imprese annotate nella Sezione speciale del Registro delle imprese con la qualifica di impresa artigiana);

II. Sotto-sezione Cooperazione (per imprese cooperative iscritte all’albo nazionale degli enti cooperativi);

 

attivi materiali e immateriali;

consulenze nel limite del 10%;

circolante nel limite del 30%.

III. Sotto-sezione Trasporto non di linea (per titolari di licenza taxi rilasciata da un Comune della Regione Lazio);

è finanziabile esclusivamente l’acquisto di veicoli nuovi a trazione elettrica o ibrida.

IV. Sotto-sezione Turismo*

V. Sotto-sezione Botteghe storiche*

le spese finanziabili saranno definite con successivo atto della Regione Lazio.
*con successivo atto della Regione Lazio saranno specificati i destinatari nell’ambito di questo settore.
A chi si rivolge

Il Fondo Rotativo Piccolo Credito è suddiviso in quattro categorie differenti:

  1. Settore manifatturiero
  2. Tutti i settori, con riserva per il settore commercio
  3. Tutti i settori esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
  4. Interventi a valere su fondi regionali rivolti a: artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo e botteghe storiche

Possono accedere alle agevolazioni i seguenti soggetti:

  • PMI
  • I Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico;
  • I liberi professionisti.

Tali soggetti, al momento della presentazione della domanda devono rispettare i seguenti requisiti:

  • Essere costituiti da almeno 36 mesi;
  • Intendano aprire o abbiano, entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio; per i liberi professionisti che abbiano o intendano stabilire, entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio;
  • Abbiano un’esposizione complessiva (ammontare del capitale di rischio per un investimento) limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.
Come si accede

La domanda di agevolazione può essere presentata online nell’apposita sezione del sito di “Fare Lazio”, a partire dalle ore 9:00 del 22 luglio 2022.

L’investimento dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla data di erogazione del finanziamento, che avviene di norma in seguito alla sottoscrizione del contratto di finanziamento tra il Soggetto Gestore e il Soggetto Beneficiario mediante l’apposito portale.

Il Soggetto Beneficiario ha l’obbligo di rendicontare l’investimento effettuato, entro 2 mesi dalla data di completamento dell’investimento stesso e la rendicontazione deve essere trasmessa al Soggetto Gestore tramite il portale dedicato.

Vorresti cogliere l’opportunità di finanziamento ma non sai come fare?

Se hai bisogno di supporto per la presentazione delle domande e per la gestione documentale contattaci! La prima consulenza sui requisiti minimi di partecipazione è GRATIS E SENZA IMPEGNO.

Puoi consultare qui il Bando Completo

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