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IMPRESE BORGHI 2023

L’incentivo promuove attività imprenditoriali volte alla rigenerazione culturale, sociale ed economica di 294 comuni italiani.

Obiettivi

L’incentivo Imprese Borghi 2023 promuove l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei 294 comuni assegnatari delle risorse per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati. Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio. I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.

Progetti ammissibili

I progetti del bando Imprese Borghi 2023 per essere ammessi devono rispettare i seguenti requisiti:

  • avere un valore massimo di 150.000,00€ e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda;
  • La durata massima prevista è di 18 mesi e, comunque, tutti i progetti dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2025;
  • Ciascuna domanda deve essere correlata a una sola iniziativa;
  • L’iniziativa imprenditoriale potrà essere realizzata e localizzata in riferimento ad una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale;
  • I progetti imprenditoriali devono rispondere a bisogni effettivi dei residenti e generare benessere nelle comunità residenti;
  • Le iniziative imprenditoriali dovranno prevedere una quota di risorse non inferiore al 50% dell’investimento complessivo destinata a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Affinchè gli interventi siano conformi agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare danno significativo” (DNSH), i progetti presentati dovranno escludere le seguenti attività:

  • attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
  • attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
  • attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
  • attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente.
Chi può partecipare?

I soggetti beneficiari del bando Imprese Borghi 2023 sono:

  • micro, piccole e medie imprese, in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative;
  • le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.  

Le imprese possono partecipare in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (questi ultimi se strettamente necessari e collegati al ciclo produttivo);
  • beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi supportate da apposita perizia giurata;
  • opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile.

Inoltre sono ammissibili le seguenti spese di capitale circolante, fino al limite massimo del 20% della spesa ammissibile:

  • materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti connessi al processo produttivo;
  • utenze relative alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale di investimento;
  • canoni di locazione relativi alle unità locali oggetto dell’iniziativa imprenditoriale;
  • prestazioni di servizi connesse all’attività agevolata;
  • costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.

Non sono ammesse invece le seguenti spese:

  • per beni che rappresentano mera sostituzione di impianti, macchinari ed attrezzature, ad eccezione della sostituzione finalizzata all’ efficientamento energetico;
  • per acquisizioni mediante il cosiddetto “contratto chiavi in mano”, né per beni acquisiti con contratti di leasing, né mediante commesse interne;
  • per beni d’investimento e spese di capitale circolante acquistati da fornitori con cui intercorrano rapporti di controllo o collegamento societario.
Imposto del contributo 

Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% e, comunque, per un importo massimo del contributo pari a 75.000€.  Tale percentuale è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di:

  • nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
  • imprese costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili.
Tempistiche e modalità di svolgimento

Le domande del bando Imprese Borghi 2023 possono essere presentate online sul sito di Invitalia dalle ore 12:00 dell’8 giugno alle ore 18:00 del 29 settembre 2023. 

Il contributo previsto dal decreto è concesso sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.

Vorresti cogliere l’opportunità di finanziamento ma non sai come fare?

Se hai bisogno di supporto per la presentazione delle domande e per la gestione documentale contattaci! La prima consulenza sui requisiti minimi di partecipazione è GRATIS E SENZA IMPEGNO.

Puoi consultare qui il Bando Completo

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