This is Photoshop's version of Lorem Ipsn gravida nibh vel velit auctor aliquet.Aenean sollicitudin, lorem quis bibendum auci. Proin gravida nibh vel veliau ctor aliquenean.

FOLLOW ME ON INSTAGRAM

+01145928421
mymail@gmail.com
Image12

Blog

Credito Di Imposta per Investimenti in Beni Strumentali-BANDO-VESTA

Credito Di Imposta per Investimenti in Beni Strumentali

Un incentivo per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese

L’obbiettivo del Credito Di Imposta per Investimenti in Beni Strumentali è di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio italiano.

A chi si rivolge

Possono accedere al Credito Di Imposta per Investimenti in Beni Strumentali tutte le imprese residenti nel territorio italiano, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, a prescindere dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e da sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

L’utilizzo del bonus spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Quali vantaggi

A tutte le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio italiano è riconosciuto un credito d’imposta alle seguenti condizioni:

  1. Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (Allegato A)

2021: 50% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 30% del costo per la quota di investimenti tra i 2,5 milioni di euro e i 10 milioni di euro; 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e i 20 milioni di euro;

2022: 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 20% del costo per la quota di investimenti tra i 2,5 milioni di euro e i 10 milioni di euro; 10% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e i 20 milioni di euro;

2023-2025: 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro; 10% del costo per la quota di investimenti tra i 2,5 milioni di euro e i 10 milioni di euro; 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10 milioni di euro e i 20 milioni di euro.

  1. Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati (Allegato B)

2021-2023: 20% del costo per un massimo di 1 milione di Euro;

2024: 15% del costo per un massimo di 1 milione di Euro;

2025: 10% del costo per un massimo di 1 milione di Euro.

  1. Altri beni strumentali materiali

2021: 10% del costo per un massimo di 2 milione di Euro;

2022: 6% del costo per un massimo di 2 milione di Euro.

  1. Altri beni strumentali immateriali 

2021: 10% del costo per un massimo di 1 milione di Euro;

2022: 6% del costo per un massimo di 1 milione di Euro.

Note

Per tutti gli investimenti 4.0 le imprese sono tenute a produrre una perizia certificativa o attestazione tecnica correlata da analisi tecnica attestante che il bene possieda tutte le caratteristiche richieste dalla normativa.

La perizia tecnica asseverata o l’attestazione sono obbligatorie per investimenti il cui costo unitario è superiore a 300.000 euro.

Il credito d’imposta per beni materiali e immateriali può essere esteso fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Il credito d’imposta per altri beni materiali e immateriali può essere esteso fino al 30 giugno 2023 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Come si accede

Il Credito Di Imposta per Investimenti in Beni Strumentali in esame è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24:

  • in 3 quote annuali di pari importo;
  • a decorrere dall’anno in cui è avvenuta l’interconnessione.

Esso non concorre alla formazione del REDDITO di impresa e della base imponibile IRAP.

Vorresti cogliere l’opportunità di finanziamento ma non sai come fare?

Se hai bisogno di supporto per la presentazione delle domande e per la gestione documentale contattaci! La prima consulenza sui requisiti minimi di partecipazione è GRATIS E SENZA IMPEGNO.

Puoi consultare qui il Bando Completo

Per essere sempre aggiornato sugli incentivi iscriviti alla nostra newsletter

oppure unisciti al nostro canale Telegram.

COMMENTA